Home Cultura Arte Napoli: riapre la chiesa di San Nicola a Pistaso. Grazie alle associazioni...

Napoli: riapre la chiesa di San Nicola a Pistaso. Grazie alle associazioni ‘il Miracolo dei Borbone’ e i Sedili di Napoli

Il Seggio del Popolo - Locanda
E’ stata riaperta nel centro storico di Napoli dopo 70 anni l’antica Chiesa barocca di San Nicola a Pistaso, a San Biagio dei Librai grazie all’Associazione “Miracolo dei Borbone” e in condivisione con l’associazione I Sedili di Napoli. Da inizio aprile e fino al 17 maggio 2024 sarà possibile visitare gratuitamente il “Presepio di Pasqua” o il “Sepolcro a Personaggi,” che riprende un’antica tradizione risalente al XV secolo dimenticata solo da inizio ‘900.
Napoli: riapre la chiesa di San Nicola a Pistaso

Ai microfoni di ‘cartoline parlanti’ condotto da Nicola Forte, il presidente de ‘I Sedili di Napoli’ Giuseppe Serroni: “Noi come associazione stiamo condividendo questo spazio, data in affido all’associazione “Miracolo dei Borbone”, che ha come scopo sociale all’interno di questa Chiesa di mettere in esposizione le collezioni private dell’ arte presepiale antica. Il nostro intento è far tornare in primis le persone del quartiere all’interno di questa chiesa molto speciale dopo oltre 70 anni dalla sua chiusura. I cittadini del posto desideravano fortemente rivedere queste mura riaperte, e poi con le stesse finalità abbiamo esposto il “Presepio di Pasqua” o il “Sepolcro a Personaggi“, come attrazione principale – per cittadini e turisti – che è una novità per Napoli specialmente per la forma circolare, sta piacendo a tantissimi, specialmente alle scolaresche che ci stanno venendo a trovare.

Non potevamo non supportare questo progetto. Si tratta di una chiesa che nasce nel 1660. Con la riapertura alla Città della chiesa di San Nicola a Pistaso, molta curiosità si è accesa anche sull’antica Congrega che la occupava. Si tratta della Confraternita di San Michele Arcangelo a Pistasi (che viene dal greco Pistos che significa ‘panificatore’), riguardante proprio una zona ricca di sorgenti di acque naturali. La zona dei mulini ed il vicolo dei Pistasi, che non c’è più perchè con il Monastero del Divino Amore, quel vicolo fu chiuso, ma alle spalle c’è il vicolo dei Panettieri. Nel 1660 con la demolizione del Divino Amore, fu edificata questa Cappella che manteneva le caratteristiche strutturali del Sedile.

Nel 1775, intervenne un grande architetto Napoletano, Niccolò Carletti, con i fondi messi a disposizione provvide al restauro e riuscì a salvare queste bellissime sculture, ma oggi la struttura ha bisogno di un restauro, perchè dagli anni ’60 con l’abbandono la Chiesa è stata vittima di furti per cui dal tetto i ladri hanno rubato di tutto, ma con il buco la piogga ha fatto danni per 40 anni in questa chiesa. Chiediamo una mano per manutenerla, ma soprattutto di venirla a visitare”.

Pubblicità

Social: I sedili di Napoli —> L’ anno di nascita di questa Congrega risale al 1699. Eretta dal Ceto dei Facchini, sotto la strada del Tempio delle “Paparelle”, nella Cappella di San Pacifico (non più esistente), si traferì in quella dedicata a San Nicola, prendendone possesso nel 1763, dopo aver provveduto largamente con le sudate elemosine, a restaurare gli interni, dotandola di alcune buone tele e preziosi arredi. La Congrega è stata definitivamente soppressa con Decreto del Ministero dell’ Interno nel 2023. Fonte: Antonio Lazzarini, Confraternite Napoletane, 1995.
(Napoli: riapre la chiesa di San Nicola a Pistaso)

Pubblicità
l'-ecommerce del Sud Italia