Dal 9 all’11 maggio, al Teatro Immacolata di Napoli (via Francesco Giuseppe Nuvolo n. 9, piazza Immacolata), la Compagnia di Antonino porterà in scena una nuova edizione della commedia «’O juorno ‘e San Michele» di Elvio Porta, con canti, testi e musiche del compianto e noto meridionalista Angelo Manna.
La storia, ambientata in un immaginario borgo di Terra di Lavoro, trae ispirazione dall’eccidio di Pontelandolfo e Casalduni del 1861, tragico episodio che vide il Regio Esercito del neonato Regno d’Italia compiere una strage ai danni della popolazione dei due centri sanniti.
Sul palco saliranno 35 attori guidati dalla regia di Antonino Laudicina, coinvolgendo il pubblico in una rappresentazione corale e vibrante, che riporta alla luce una pagina drammatica della storia dell’unificazione italiana. Una storia fatta di brigantaggio, saccheggi, massacri e questioni meridionali, oggi al centro di ricerche e dibattiti sempre più vivaci, ma ancora troppo spesso dimenticata.
Teatro civile e denuncia sociale
’O juorno ‘e San Michele è un esempio di teatro civile, un atto di denuncia che rivendica il diritto alla memoria. L’intento è chiaro: raccontare verità storiche scomode, taciute per oltre un secolo, per fare luce su eventi che hanno scavato ferite profonde nelle popolazioni del Regno delle Due Sicilie.
Questa messa in scena non è solo un’opera teatrale, ma un manifesto culturale che ribalta la narrazione ufficiale, permettendo finalmente alle voci dei nostri antenati di essere ascoltate. Un racconto forte e intenso che invita il pubblico a riflettere sulle radici e sull’identità meridionale.
Informazioni e contatti Per ulteriori dettagli: Annamaria Cirillo
Telefono: 3382734993
