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Archivio Futuro: dove nasce la memoria, può rinascere il futuro

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Dove si trovano le tracce archivistiche più antiche della storia di Napoli?
Un piccolo indizio: proprio lì, dove ha sede anche la nostra redazione. A pochi passi, all’ombra della storia. Sì, proprio lì dove sorge l’Archivio di Stato di Napoli, fondato nel 1808 e ospitato dal 1845 nel monumentale complesso dei Santi Severino e Sossio, in Piazzetta Grande Archivio.
Qui si conservano oltre 70 chilometri lineari di documenti: atti notarili, archivi borbonici, carte militari, opere manoscritte rare come il Codice di Santa Marta o la celebre Carta Lapidaria dell’VIII secolo.

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Una sezione militare dell’Archivio documenta le origini stesse della città: sul Monte Echia, il promontorio dove tutto ebbe inizio, il cuore primigenio di Napoli.
Ma oggi, se c’è un luogo dove la storia può dialogare con il futuro, quel luogo è proprio Piazzetta Grande Archivio. Qui, tra antiche mura e memorie custodite, si è acceso un nuovo impulso: Archivio Futuro. Il 30 giugno 2025, l’Archivio si è trasformato in un hub creativo per l’innovazione, ospitando una tappa del network NAStartUp.
Un evento aperto alla città, gratuito (previa registrazione su www.nastartup.it/join), pensato per promuovere l’imprenditorialità giovanile, l’innovazione civica e una contaminazione positiva tra cultura e startup.

La giornata si è aperta con una visita guidata all’Archivio, simbolo della memoria cittadina, che per l’occasione ha spalancato le porte al mondo delle idee. A seguire: pitch di startup selezionate, networking informale e un brindisi collettivo nell’area della “banca dell’acqua”, tra cortili storici e spirito imprenditoriale.

Tra i protagonisti:
• Luigi Vittorio Di Fraia, con Vigila, la startup sociale che connette famiglie con giovani caregiver di quartiere per combattere l’isolamento e generare nuova occupazione.
• Davide Balbi, ideatore di Agricultura2.0, un progetto che fonde AI, epigenetica e blockchain per rivoluzionare l’agricoltura in chiave personalizzata e sostenibile.
• Il lancio di R²S – Regno e Rete dei Talenti del Sud, piattaforma di collegamento tra Palermo e Napoli per finanziare idee innovative e unire investitori, professionisti e creativi meridionali.
• L’anteprima del Brigantica Folk Fest, festival culturale che celebra l’identità del Sud con musica, narrazione e tradizioni vive.

A documentare l’evento:
📸 Claudio Cimmelli (fotografie – claudiocimmelli.it)
🎥 Lorenzo Brandi (video)
📊 Presentazioni digitali a cura di Pablo Ramirez e del team advisor di NAStartUp

Come sottolinea Candida Carrino, direttrice dell’Archivio di Stato:
“La cultura deve essere condivisa: abbiamo trasformato l’Archivio in un luogo dinamico, aperto ai talenti e alle nuove energie.”

Le fa eco Antonio Prigiobbo, fondatore del network NAStartUp:
“NAStartUp è un archivio vivente di esperienze e competenze. Essere nel più grande Archivio di Napoli significa ritrovare le radici e, allo stesso tempo, invitare tutti a contribuire attivamente al cambiamento.”
Dal 2014, NAStartUp è il più grande acceleratore civico no-profit del Sud Italia, con oltre 550 startup supportate e una community attiva che si incontra ogni mese.
Il network si fonda su un’alleanza trasversale che unisce aziende, imprenditori, designer, attivisti e innovatori. Tra i partner: Santa Chiara Boutique Hotel, Biancamore, Bouche & Partners, Sartoria DA Napoli, Lauro.IT, Piquattro Digital, Pandant e tanti altri.

Archivio Futuro non è stato solo un evento: è stata una dichiarazione d’intenti.
Perché là dove si custodisce la memoria, si può anche progettare il cambiamento.
E forse, proprio da quel patrimonio che sembrava solo passato, può partire un nuovo Sud.

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