Un ritorno atteso, sentito, e carico di ambizioni. Ieri mattina 22 luglio, nella sede centrale della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, è stato presentato ufficialmente il nuovo volto del Napoli Basket: Guglielmo Caruso. Il lungo napoletano, cresciuto all’ombra del Vesuvio, torna nella sua città da protagonista dopo aver calcato palcoscenici importanti come l’ Olimpia Milano e la Nazionale Italiana.
Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente della BCC Napoli, Amedeo Manzo, il Vicepresidente del Napoli Basket, Flavio D’Isanto, e naturalmente lo stesso Caruso, visibilmente emozionato: “Torno a casa a lottare per i miei colori. Questa per me è una soddisfazione personale e sportiva. Napoli è casa mia e si vede che ha voglia di crescere, di costruire qualcosa di importante. Voglio dare tutto me stesso“.
Non un ritorno nostalgico, ma una scelta chiara, di crescita e di responsabilità: “Negli ultimi anni ho perso un po’ di costanza, forse anche di fiducia. Questa sfida è la mia occasione per ritrovarle entrambe. E per dimostrare qualcosa, soprattutto a me stesso“. Il pensiero è già rivolto alla prossima convocazione in Nazionale e all’inizio della preparazione: “Prima la chiamata con Pozzecco, poi si parte. Non vedo l’ora di conoscere meglio i compagni e iniziare a lavorare ogni giorno per raggiungere i playoff. Non vogliamo limitarci a salvarci, vogliamo essere protagonisti“.
Con parole semplici ma profonde, Caruso ha raccontato anche la sua nuova mentalità: “Non penso a quanti punti farò oa quanti minuti giocherò. Voglio solo divertirmi, vincere con la mia città e crescere insieme alla squadra. Questa è la mia vera missione: essere la versione migliore di me stesso“.
Accanto a lui, il Presidente Amedeo Manzo , che ha ribadito il ruolo della Banca come alleato storico del territorio e delle sue eccellenze: “Sostenere il ritorno di un talento napoletano come Caruso è un onore. La BCC Napoli crede nelle iniziative che danno visibilità e forza alla città. E il Napoli Basket è una realtà che unisce passione e orgoglio identitario, capace di coinvolgere un pubblico sempre più ampio“.
Entusiasta anche il vicepresidente Flavio D’Isanto , che ha sottolineato l’importanza dell’operazione non solo sul piano tecnico: “Abbiamo apprezzato Caruso non solo come giocatore, ma anche come persona. La sua scelta è un segnale forte, che arricchisce un progetto nato con obiettivi chiari. Il lavoro dello scouting va avanti, vogliamo un roster competitivo e. Napoli deve puntare in alto, e lo faremo“. Il ritorno di Caruso, dunque, non è soltanto un colpo di mercato. È un simbolo. Di appartenenza, di ambizione, di rinascita sportiva. E con la maglia azzurra cucita sul cuore, Guglielmo è pronto a scrivere una nuova pagina del suo percorso. Napoli lo attendo. E sogna, insieme a lui.