Home Cultura Istruzione Scuola, Sud dimenticato: in Campania ancora troppi ragazzi fuori dalle classi

Scuola, Sud dimenticato: in Campania ancora troppi ragazzi fuori dalle classi

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Rubrica l’indipendentista a cura di Stefano Bouché
Tra poche settimane riaprono le scuole, ma i numeri ci dicono che in Italia il problema dell’abbandono scolastico resta grave, soprattutto al Sud. Nel 2024 la media nazionale degli “abbandoni precoci” è scesa al 9,8%, sotto la soglia europea del 10%. Ma se guardiamo al Mezzogiorno la quota sale al 12,4% e in Campania arriva fino al 16%, tra le peggiori d’Italia. Significa che quasi un ragazzo su sei lascia la scuola troppo presto o la conclude senza competenze di base. Le cause sono sempre le stesse: povertà delle famiglie, pochi asili nido (in Campania appena il 13% dei bambini 0–2 anni ha un posto garantito), poco tempo pieno, mancanza di mense e trasporti. Dove lo Stato investe meno, i ragazzi restano indietro.

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Quali soluzioni?
Tempo pieno e mense gratuite nei quartieri più difficili.

  • Più nidi e servizi per l’infanzia, per aiutare le famiglie e dare pari opportunità ai bambini.
  • Scuola aperta il pomeriggio, con sport, musica e tutoraggio.
  • Collegamento reale tra scuola e lavoro, con stage e apprendistato.
  • Trasporti gratuiti per chi vive lontano dagli istituti.

Non servono annunci, ma investimenti stabili e continuativi. Se vogliamo davvero combattere la dispersione, la Campania e il Sud devono ricevere quello che è mancato per decenni: la stessa dignità educativa del resto d’Italia.
Perché l’indipendenza parte da qui: dare ai nostri ragazzi il diritto di crescere e restare nella propria terra.

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