Dopo le parole del conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani, che avrebbe accusato Largo Maradona e i Quartieri Spagnoli di illegalità e degrado, il quartiere ha reagito compatto. Le sue dichiarazioni, considerate un ennesimo attacco gratuito contro la città, hanno suscitato indignazione e orgoglio.
A rispondere è stato Massimiliano Nota, ex pugile e tabaccaio di via San Mattia, figura storica del quartiere, che ha commentato con una frase diventata virale:
“Ieri, oggi, domani, biliosa voce di Cruciani.”
Una risposta ironica ma diretta a chi, da lontano, giudica senza conoscere.
Accanto ai residenti si è schierata anche l’associazione Figli del Sud, da sempre impegnata nella difesa dei simboli popolari e nella valorizzazione dell’identità meridionale. “Difendere Largo Maradona significa difendere Napoli e il suo popolo – spiegano –. Diego è il riscatto, la passione, la dignità di una città che non si arrende.”Anche Gigi Lista, blogger e ristoratore napoletano, è intervenuto con parole chiare: “È troppo facile fare audience parlando male di Napoli. Largo Maradona è un luogo che accoglie, crea lavoro, muove turismo e rappresenta la vera anima della città. Chi lo attacca offende tutti noi.”
Sul piano legale è intervenuto l’avvocato Angelo Pisani, che ha precisato: “Non c’è stato alcun sequestro a Largo Maradona. Si è trattato solo di una contravvenzione legata a un furgone ambulante. L’area è privata e non ha commesso alcuna irregolarità.”
