Si è conclusa a Sorrento la venticinquesima edizione del Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori Edili di Ance, un appuntamento ormai storico che quest’anno ha voluto accendere un “faro” – come recita il titolo dell’evento FARO/FARÒ – sul futuro del settore delle costruzioni e sulla responsabilità delle nuove generazioni chiamate a guidarne la trasformazione.
Tra i protagonisti più apprezzati della giornata, il Presidente della BCC Napoli, Amedeo Manzo, la cui presenza ha rappresentato un segnale concreto di fiducia nel dialogo tra mondo bancario, impresa e territorio. Intervenendo durante il panel “Un mare di possibilità”, Manzo ha sottolineato l’importanza di un sistema del credito capace di sostenere i giovani e l’innovazione reale, non solo con strumenti finanziari ma con una visione etica e sociale dell’economia.
“Le banche di comunità come la BCC Napoli – ha affermato Manzo – hanno il compito di essere fari nel mare dell’incertezza, accompagnando le imprese, specialmente quelle giovanili, nella sfida della crescita e della sostenibilità. Investire nei giovani significa investire nel futuro del Paese, in un Mezzogiorno che può e deve tornare protagonista.”
Le parole di Manzo hanno trovato eco nella riflessione generale del convegno, che ha messo al centro il valore dell’innovazione, della sostenibilità e della responsabilità sociale. Concetti ribadisce dalla Presidente dei Giovani Ance, Angelica Krystle Donati, che ha concluso il suo mandato richiamando i principi fondanti del suo percorso: “Pensare a lungo termine, essere inclusivi, innovare senza paura, promuovere la sostenibilità, avere coraggio.”
Nel corso della giornata si sono alternati interventi di alto profilo, dal Viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi all’AD di Ferrovie dello Stato Stefano Donnarumma , fino a figure di spicco come Luca Bussolino di Carlo Ratti Associati e Padre Paolo Benanti , che ha offerto una riflessione profonda sul rapporto tra etica e intelligenza artificiale.
Ma è stata soprattutto la presenza di rappresentanti del mondo economico e istituzionale, tra cui Aldo Isi (RFI), Claudio Andrea Gemme (Anas), Stefano Scalera (Invimit), Alessia Masitto (CDP) ed Eliseo Cuccaro (Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale), a testimoniare la centralità del dialogo tra settori nella costruzione del futuro.
A concludere i lavori, la Presidente Federica Brancaccio , che ha ringraziato la Donati per la guida appassionata e visionaria, ricordando come il rinnovamento del settore passa necessariamente dalla sinergia tra competenza, innovazione e responsabilità collettiva. In un contesto in cui il mondo delle costruzioni si interroga sul proprio ruolo nella transizione ecologica e digitale, l’intervento di Amedeo Manzo e la presenza della BCC Napoli hanno offerto una prospettiva concreta: una finanza che torna a essere strumento di sviluppo umano e territoriale, non mera contabilità.
Sorrento ha così celebrato non solo la chiusura di un ciclo per i Giovani Ance, ma anche l’apertura di una nuova stagione di speranza e concretezza. Un faro, appunto, acceso sul futuro dell’edilizia italiana e del Mezzogiorno che guarda avanti.















