Dopo Torre del Greco, un altro tassello si aggiunge al grande mosaico della prevenzione e della resilienza territoriale. Questa mattina il Comune di Massa di Somma ha ufficialmente firmato il protocollo d’intesa con la Fondazione Convivenza Vesuvio, alla presenza dell’avvocato Pierluigi Aliperta e del presidente Vincenzo Coronato. Un’intesa che si inserisce nel quadro dell’aggiornamento del piano di emergenza “Rischio Vesuvio”, già presentato nei giorni scorsi al ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e al capo della Protezione Civile nazionale Fabio Ciciliano.
A sostenere l’iniziativa anche l’intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud”, presieduto dall’onorevole Alessandro Caramiello, promotore del progetto, che ha sottolineato l’importanza di un’azione corale per evitare, in caso di eruzione, un’emigrazione forzata verso il Nord Italia. «Vogliamo che i cittadini trovino rifugio nelle aree interne della Campania e delle regioni limitrofe – ha spiegato – e che il territorio non venga svuotato del suo capitale umano, produttivo ed economico».
Il Comune di Massa di Somma si unisce così a un fronte sempre più compatto che include già Ercolano, San Giorgio a Cremano, Terzigno, Ottaviano, Cercola e Boscoreale. Un esempio di buona amministrazione, definita “lungimirante e illuminata” dagli stessi promotori del progetto, in contrasto con la scelta di un unico Comune che, come annunciato, sarà svelato nei prossimi giorni per la sua decisione di non aderire al piano, guidato – si sottolinea – da logiche politiche individualistiche.
Il protocollo prevede un piano di mobilità integrato, messo a punto in sinergia con il Distretto Aerospaziale Campano, la fondazione Convivenza Vesuvio e Svimez. Un’operazione che guarda al futuro con pragmatismo, senso civico e una visione strategica condivisa.
«La firma di oggi – concludono i promotori – rappresenta un segnale forte: vogliamo affrontare le sfide del territorio senza lasciare nessuno indietro. I cittadini vogliono restare nella loro terra, e noi stiamo lavorando per garantirglielo».
Nei prossimi giorni saranno annunciati ulteriori comuni firmatari, a conferma di un fronte vesuviano sempre più compatto e determinato.