Dopo anni di udienze, ricorsi e attese, Stefano Puzzer può finalmente festeggiare: la Corte di Cassazione ha dato ragione all’ex portuale di Trieste, annullando il suo licenziamento e rimandando la causa alla Corte d’Appello di Venezia.
Puzzer era stato allontanato dal lavoro perché non aveva mostrato il Green Pass, ma i giudici supremi hanno chiarito che la legge non permetteva il licenziamento: al massimo si poteva disporre una sospensione temporanea.
È l’epilogo di una battaglia lunga e faticosa. Tribunali e appelli, per anni, avevano respinto le sue ragioni. Oggi invece la Cassazione ribalta tutto e riconosce che quel provvedimento era illegittimo.
Questa non è solo una vittoria personale: è un segnale forte per tanti lavoratori che si sono trovati nella stessa situazione.
Dopo tante porte chiuse, Puzzer ha dimostrato che la tenacia paga.
Complimenti, Stefano: la tua costanza è diventata un esempio di coraggio civile.