Napoli – Si è svolta ieri sera, davanti a un pubblico numerosissimo e partecipe, la Prima Edizione di “Identità Borbonica”, un appuntamento che ha unito storia, cultura e prospettive di sviluppo, trasformando la rievocazione del passato in un messaggio di orgoglio e di speranza per il presente e per il futuro del Sud. Presentatrice e moderatrice la dr.ssa Fabiana Esposito.
Il professor Gennaro De Crescenzo, presidente del Movimento Neoborbonico, ha ripercorso i grandi primati del Regno delle Due Sicilie, ricordando che “essere neoborbonico non significa essere monarchico, ma orgogliosi della nostra storia”, invitando a riscoprire una memoria troppo spesso ignorata.
Nel suo intervento Emilio Caserta, 30 anni, direttore de L’Identitario, caporedattore sezione identitaria di VesuvioLive e protagonista della nuova generazione meridionalista, ha lanciato un appello forte: “I ragazzi non devono più emigrare: il nostro futuro è qui”, illustrando progetti e idee concrete per trattenere i giovani talenti e costruire opportunità nella propria terra.

Il consigliere comunale Gennaro Acampora ha posto l’accento sul ruolo delle istituzioni locali nel sostenere progetti che permettano ai giovani di restare a Napoli, evidenziando come la città stia cambiando e si stia affermando nel mondo con un’immagine sempre più positiva.
Sul fronte sportivo, Salvatore Passante, direttore di CalcioNapoli24, ha definito la squadra azzurra “un vanto contemporaneo della città”, sottolineando come i successi del Napoli in Italia e in Europa rappresentino un’enorme opportunità di visibilità e orgoglio collettivo: un risultato frutto anche della visione del presidente De Laurentiis, capace di coniugare gli interessi del club con quelli della città.
Presenti anche il presidente della III Municipalità, Fabio Greco, e Sergio Noviello, direttore editoriale di Grandenapoli.it
A chiudere la serata, l’organizzatore Simone Squillante ha ringraziato tutti i relatori e il pubblico per l’entusiasmo dimostrato, mentre Fabrizia Maltese, giornalista e direttrice creativa di Grandenapoli.it, ha presentato il progetto “Grande Napoli”, ribadendo l’esigenza di un turismo che vada oltre il solo food e sappia valorizzare pienamente il patrimonio storico, artistico e archeologico unico della città.
Un incontro che ha saputo collegare passato e presente, restituendo ai napoletani e ai meridionali la consapevolezza che la propria identità è una risorsa viva e concreta, da cui ripartire per costruire il futuro.