Nato a Napoli nel 1956, Vessicchio è stato molto più di un direttore d’orchestra: era un simbolo della musica televisiva italiana, una presenza rassicurante e inconfondibile del Festival di Sanremo, dove ha diretto per decenni alcuni dei brani più amati. Dietro la sua figura discreta e il sorriso gentile si nascondeva un artista colto, raffinato, capace di unire tradizione e modernità con una passione autentica per la musica e per la sua città.
Ha collaborato con grandi nomi come Gino Paoli, Edoardo Bennato, Peppino Di Capri e Lina Sastri, lasciando un segno indelebile anche nella formazione dei giovani musicisti e nell’arrangiamento di numerosi successi italiani. Con la sua scomparsa, il Paese perde un maestro e un pezzo della propria colonna sonora, un vero figlio del Sud. Rimane il ricordo di una bacchetta che sapeva parlare al cuore, e di un uomo che ha fatto della musica un linguaggio universale.















