Rubrica Sportiva di Biagio Russo
Tanti, troppi infortuni. E se è vero che Lukaku scalda i motori per rientrare, il Napoli deve fare i conti con l’assenza dell’uomo più in forma della rosa: André Zambo Anguissa. Per il centrocampista è stata diagnosticata una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra: stop previsto di 3-4 mesi. Un’assenza pesantissima, che si aggiunge a quella di Kevin De Bruyne e indebolisce ulteriormente quello che in estate sembrava il reparto più forte degli azzurri.
Il dato è ormai clamoroso: 23 infortuni in 5 mesi, 16 giocatori ko da luglio a novembre. Numeri che certificano un problema strutturale e che riportano alla luce le dichiarazioni – poi smentite – di Lobotka (“con il Mister troppa fatica”), oltre ai riferimenti scherzosi di altri giocatori sulle pesanti preparazioni estive di Conte e sulla sua grande esigienza dal punto di vista fisico.
A fare risonanza, come sempre, anche le parole del presidente Aurelio De Laurentiis:
“Presto i miei calciatori alle Nazionali e poi me li ritrovo infortunati. Rrahmani con il Kosovo, Anguissa con il Camerun. Così non si può andare avanti. Bisogna ridurre le partite, evitare continue soste e concentrare gli impegni internazionali solo a campionato finito. I giocatori sono dipendenti dei club e chi paga gli stipendi dovrebbe avere voce in capitolo.”
Da qui la sua proposta: un indennizzo obbligatorio e una finestra straordinaria di mercato per rimediare ai danni.
In casa azzurra, nonostante tutto, si confida nella forza del gruppo. Conte dovrà tenere unita la squadra, come già fatto nel corso della sua carriera brillante e vincente, affinché il Napoli resti in corsa in attesa di giorni migliori sul fronte infortuni. La speranza è che, pagato già un dazio enorme, da gennaio la situazione possa finalmente migliorare e che tutti possano tornare a disposizione per il rush finale.
A questo punto, l’interrogativo è inevitabile:
tutti questi infortuni sono colpa delle troppe partite e delle soste, come sostiene ADL, o di una preparazione troppo pesante firmata Antonio Conte?














