Quest’anno il Natale a Napoli avrà un cuore ben preciso: Piazza Municipio. Proprio qui, tra Palazzo San Giacomo, il Maschio Angioino e il porto, dal 5 dicembre 2025 all’8 gennaio 2026 sarà allestita una grande Natività a grandezza naturale, visitabile gratuitamente tutti i giorni. Il taglio del nastro è previsto alle 16 di venerdì 5 dicembre, quando l’installazione sarà accesa per la prima volta e la piazza inizierà ufficialmente a respirare aria di festa. L’opera, voluta fortemente dal Comune di Napoli, porta la firma del maestro presepaio Vincenzo Capuano, che ha ideato la scena coinvolgendo Arteteca e le Scuole dei Maestri delle Antiche Arti Artigiane di Napoli: un lavoro corale che mette insieme esperienza, creatività e la voglia di tenere viva una tradizione che ha reso famosa la città in tutto il mondo. La Natività rientra nel programma della rassegna ideata e promossa dall‘Assessorato al Turismo e delle attività produttive del Comune di Napoli “Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni”, pensata per raccontare il volto più spirituale e identitario della città durante le feste.
Accanto al maestro Capuano ci sono anche l’Associazione delle Botteghe di San Gregorio Armeno Aps e la quasi totalità degli artigiani che animano ogni giorno la storica strada dei presepi. Sono loro ad aver dato forma ai personaggi e ai dettagli della scena: volti, stoffe, oggetti, ogni elemento è curato come in un grande presepe di bottega, ma portato questa volta nello spazio pubblico, a cielo aperto.
Preziosa anche la collaborazione con altri enti del terzo settore ad es. l’Altra Napoli. La collocazione di questa Natività non è casuale. Piazza Municipio è una porta d’ingresso naturale alla città: qui passano turisti, crocieristi, pendolari e cittadini che si muovono tra il centro e il mare. Ritrovarsi davanti a un presepe a grandezza naturale, con il Vesuvio sullo sfondo e le luci che al tramonto accendono la scena, significa trasformare un luogo di passaggio in uno spazio di sosta, di incontro, di riflessione.
L’installazione sarà illuminata ogni sera e pensata non solo per essere fotografata, ma soprattutto per essere vissuta: un segnale di pace e di identità in un periodo in cui il Natale torna ad avere il valore di tempo condiviso, famigliare, comunitario. Per Napoli è anche un modo per ribadire che l’arte presepiale non è solo tradizione folkloristica, ma un linguaggio vivo, capace di raccontare ieri e oggi della città. Dal 5 dicembre all’8 gennaio, chi attraverserà Piazza Municipio troverà dunque un presepe grande come le persone in carne e ossa che lo guardano. Un invito semplice, ma potente: fermarsi un momento, respirare l’atmosfera del Natale e ricordarsi che questa città, quando mette al centro la sua storia e i suoi maestri, riesce sempre a stupire.
