Gigli di Barra 2023: presente il Giglio a “4 facce” della Bottega NAL con il progetto del maestro Santaniello di Nola

In occasione del 24 settembre torna a Barra la Festa dei Gigli, tradizionale e attesissimo appuntamento per tutto il quartiere, dopo tre anni di stop.

Un evento che affonda le sue radici nella storia e nella cultura del territorio (a Barra si trovano tracce della Festa già dal 1822), che definisce l’identità del quartiere. Sarà presente anche il Giglio a “quattro facce”, secondo il progetto del maestro Leopoldo Santaniello, realizzato dalla Bottega NAL. Di seguito le parole del maestro:
“Questo è il Giglio per la “Paranza Formidabile Barrese 1983”, per i 40 anni hanno voluto realizzare il “quattro faccia”, un giglio ripreso dall’epoca ottocentesca borbonica, accantonata da oltre un secolo. E’ un vero piacere aver visto realizzare dalla Bottega NAL il mio progetto per i Gigli di Barra; un giglio a forma di DNA proprio per sottolineare l’Identità e la storia dei Barresi. Un DNA che avvolge San Paolino di Nola, proprio per rimarcare il legame stretto tra Nola e Barra”. Da ricordare che qualche anno fa, il fratello del maestro Leopoldo Santaniello, Ernesto, consegnò un’opera pittorica di lustre valore dedicata a San Paolino, al parroco del Santuario Ave Gratia Plena (Chiesa di Sant Anna), a Barra.

Insomma un forte legame che i fratelli Santaniello hanno con i Gigli di Nola e di Barra. Leopoldo è un artista che lavora la cartapesta nolana e la terracotta, molte delle sue opere sono in giro per Napoli e la Campania, dalla Basilica di San Domenico Maggiore, di San Lorenzo, a San Gregorio Armeno, e non solo: da poco il suo mezzobusto di San Gennaro in cartapesta e terracotta, ha sfilato per le strade della città.

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