Home Cultura San Gennaro ha ‘squagliato’ alle 18.38. Napoli in festa dopo la preoccupazione

San Gennaro ha ‘squagliato’ alle 18.38. Napoli in festa dopo la preoccupazione

Si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro alle 18.38 del 4 maggio 2024. L’Abate Vincenzo De Gregorio ha annunciato la notizia all’ingresso nella Basilica di Santa Chiara, praticamente al termine della processione. L’arcivescovo, monsignor Domenico Battaglia, ha mostrato l’ampolla ai fedeli con il sangue sciolto al suo interno, davanti allo sventolio dei fazzoletti bianchi.
(San Gennaro ha ‘squagliato’ alle 18.38. Napoli in festa dopo la preoccupazione)

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I fedeli inizialmente preoccupati si sono tranquillizzati. Tantissimi coloro che hanno riempito la Basilica. Nel primo sabato di maggio si compie il miracolo in ricordo della prima traslazione delle reliquie di San Gennaro da Pozzuoli, luogo in cui morì come martire tramite decapitazione.

Certo non c’era tanta tranquillità fino a quando il sangue non si è sciolto. Dati i tempi che corrono anche al livello sismico, le guerre, sapere che il sangue si è sciolto, è un motivo in più di tranquillità da parte di chi crede e difende una tradizione tanto antica.

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