Nel cuore del Sud Italia, dove il passato glorioso del Regno delle Due Sicilie si intreccia con la modernità, esiste una realtà imprenditoriale che incarna l’orgoglio di una terra troppo spesso martoriata dalla storia ma mai piegata: l’Azienda Vitivinicola Enodelta. Una storia di passione, tradizione e innovazione che ha saputo guardare oltre i confini locali senza mai tradire le proprie radici. Enodelta nasce agli inizi degli anni ’80, ma le sue radici affondano nella metà del secolo scorso, quando il bisnonno Antonio Caputo iniziò la sua attività di vinificazione e imbottigliamento nel 1937 ad Afragola, in provincia di Napoli. Le cantine Caputo, con la più grande grotta tufacea della zona, vinificavano le migliori uve della Campania, da Ischia ai Campi Flegrei, da Mondragone al Vesuvio, rifornendo anche le mense militari. Tuttavia, il destino sembrava voler interrompere questa tradizione, finché il giovane Antonio Caputo, nipote dell’omonimo fondatore, decise di raccogliere il testimone, ridando slancio alla produzione vitivinicola con una visione proiettata verso i mercati internazionali.
(l’Azienda napoletana Enodelta: quel Sud che non si arrende e conquista il mondo partendo dalla storia)
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Oggi, Enodelta è un punto di riferimento per la viticoltura campana e non solo. Con 85 anni di esperienza tramandata di generazione in generazione, l’azienda è guidata dai figli di Antonio, Nicola e Annina, quest’ultima divenuta la prima e più giovane enologa donna della Campania. Con 8 ettari di vigneti di proprietà e due sedi principali, Acerra e Lapio, Enodelta produce fino a 900mila bottiglie l’anno, esportando in quattro continenti e conquistando oltre 100 premi internazionali. Le cantine si avvalgono di impianti all’avanguardia per la vinificazione, l’imbottigliamento e la conservazione dei vini, garantendo standard qualitativi elevati nel rispetto della tradizione. Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi sono solo alcune delle eccellenze DOCG che Enodelta affina con cura nella sua sede irpina, garantendo un prodotto autentico e di grande valore organolettico.
La storia di Enodelta è la dimostrazione che investire al Sud non solo è possibile, ma può essere una scelta vincente. In un territorio spesso associato alle difficoltà economiche e all’emigrazione, la famiglia Caputo ha saputo costruire un’azienda che valorizza le ricchezze del Sud Italia, esportandone il meglio nel mondo senza mai dimenticare le proprie radici.
L’orgoglio del passato, la determinazione nel presente e una visione proiettata al futuro: Enodelta è la prova che il Sud può essere protagonista nel panorama internazionale. Con la sua produzione di eccellenza, continua a raccontare la storia di una terra che, pur avendo subito ingiustizie e crisi, non ha mai perso la propria identità. E così, sorseggiando un calice di vino firmato Enodelta, si assapora non solo il frutto di una viticoltura d’eccellenza, ma anche il sogno di chi ha avuto il coraggio di restare e far fiorire il Sud.
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