Home Rubriche settimanali L'Indignato a cura di Giuseppe Giunto I Regi lagni

I Regi lagni

BCC

Rubrica l’Indignato a cura di Giuseppe Giunto
Ogni anno si sente sempre più spesso di allagamenti di strade, città e paesi. Insomma questo problema viene da lontano, con i cambiamenti climatici in atto, sono anche aumentati fenomeni di piogge abbondanti, e le reti fognarie non riescono a far defluire l’enorme flusso d’acqua caduto, oltre al fenomeno della caduta di intere parti di montagna, che si riversano sulle città provocando danni enormi. In Campania, la pianura compresa tra il Casertano e l’area metropolitana di Napoli; è la più esposta a questo fenomeno. Ma ci si chiede, è sempre stato così? un territorio 100 mila ettari, in tanti anni ha dovuto subire già in epoca passata, molte inondazioni, oltre agli impaludamenti, quindi trovare la soluzione per regimentare la ricchezza di acque presenti sul territorio a vantaggio delle attività agricole e zootecniche diventa una priorità. L’idea di realizzare un enorme, si potrebbe definire titanico, progetto idraulico fu concepito nel 1610, durante il periodo spagnolo, per volontà del viceré di Napoli, Pedro Fernández de Castro; i Regi Lagni.

Si doveva risolvere un problema della Campania Felix rappresentato dalle continue inondazioni del fiume Clanio. Iniziate dai romani, le opere furono riprese nel 1539 per poi essere realizzate in maniera più sistematica tra il 1610 e il 1616. Questi eventi catastrofici avevano causato notevoli disagi alle popolazioni locali. Questa straordinaria opera idraulica, per la sua complessità e ingegnosità, rappresenta un patrimonio storico e culturale per la regione Campania di notevole spessore. I Regi Lagni costituiscono una rete intricata di canali, per lo più di origine artificiale, che si estende su un vasto territorio di 1095 km², coinvolgendo i comuni della città metropolitana di Napoli e della provincia di Caserta, Avellino e Benevento. Con la direzione esperta dell’architetto Domenico Fontana, l’opera fu completata nel 1616.
Il primo lagno ad essere realizzato fu il cosiddetto “Lagno Vecchio“ era l’inizio di un’imponente opera di bonifica idraulica che avrebbe trasformato il volto del territorio. I Regi Lagni sono un complesso sistema drenante, sede di una notevole sedimentazione di detriti erosi dalle fasce montane, ai fini della loro efficienza hanno sempre bisogno di continua manutenzione. L’acqua che vi scorre, e di carattere torrentizio per 60Km in direzione est ovest, è frastagliato a nord dai rilievi di Caserta, Maddaloni, Baiano e il Nolano arrivando fino al Vallo di Lauro. A Sud dal Versante del Monte Somma-Vesuvio.

I Regi Lagni attraversano i territori di comuni popolosi come Nola, Marigliano, Acerra, Caivano, Marcianise, Casal di Principe, Villa Literno, Castel Volturno; una fascia a cavallo tra le province di Napoli e Caserta, per un tragitto lungo 55 chilometri, a cui vanno aggiunti 210 chilometri di canali secondari, che confluiscono “a spina di pesce” nell’asta principale. Ma perché si chiamano “Regi Lagni” ? Con il nome: canale, o lagno, anticamente si identificava il corso d’acqua che attraversava il Nolano e che si impaludava nella piana campana, sono detti Regi perché la loro storia è legata all’amministrazione borbonica. Con i Borbone, si amplia, completa e si perfeziona l’assetto della rete seicentesca.
Durante il governo borbonico i Regi Lagni venivano amministrati con apposite leggi: Regolamento per la polizia de Regi Lagni di Terra di Lavoro approvato nel Contiglio ordinario di Stato de 16 giugno 1833.
Dopo l’unità d’Italia, la funzionalità di questa opera di ingegneria all’avanguardia per i suoi tempi permise di evitare frane e allagamenti e di assicurare acqua alle colture circostanti. Nati come opera di contenimento delle acque, gli alvei borbonici si sono trasformati, in scarichi fognari. L’efficienza di questa opera all’avanguardia per l’epoca, è un esempio di tecnologia orografica ammirevole e i nostri antenati non conobbero le frane e allagamenti che subiamo oggi.

CLICCA QUI PER SUPPORTARE IL QUOTIDIANO L’IDENTITARIO
I Regi lagni

Pubblicità
l'-ecommerce del Sud Italia
Pubblicità
Il Seggio del Popolo - Locanda
l'-ecommerce del Sud Italia