Home Attualità In Europa è rivoluzione ma i tg nazionali italiani parlano della Ferragni

In Europa è rivoluzione ma i tg nazionali italiani parlano della Ferragni

In Europa è rivoluzione ma i tg nazionali italiani parlano di Ferragni.
E’ una vera e propria rivoluzione quella che in Germania si sta svolgendo, partita ormai settimane fa dagli agricoltori tedeschi per le incessanti politiche europee appoggiate da quelle nazionali, contro la disincentivazione a coltivare le terre, l’aumento dei costi e delle tasse, la fine delle agevolazioni fiscali sui diesel agricoli.
Ormai non solo più in Germania, ma in Romania, in Francia a macchia d’olio, ed ormai non sono solo più gli agricoltori. La cosa drammatica è che nessun Tg in Italia che paghiamo con il canone, ne parla: è malafede? Si preferisce parlare ancora del caso della Ferragni, quotidianamente, di calciomercato e della paura per Putin che dovrebbe attaccare o non attaccare. Fortuna che esistono i social, ancora leggermente liberi di filmare e procurare materiale informativo ai cittadini.
Poi ci chiediamo perchè l’informazione mainstream sta crollando in vendite cartacee ed in share.

Per le cosiddette politiche Green, anche in Italia (partito dalla regione Emilia Romagna), è passata la proposta di pagare tra i 500 ed i 1500 euro per ettaro, l’anno, per disincentivare gli agricoltori a coltivare le loro terre e darci da mangiare. Ci rendiamo conto? E’ la prima volta nella storia recente che succede una cosa del genere. Se tutti gli agricoltori, per “non inquinare” (scelte prese solo in Europa) decidessero di non coltivare le terre (che coltiviamo da migliaia di anni), cosa mangeremmo, gli insetti proposti da lor signori?
Questa è la cosa più scellerata che una classe politica farebbe nei confronti della propria gente.
(In Europa è rivoluzione ma i tg nazionali italiani parlano di Ferragni)

Intanto la Germania, e non solo, è letteralmente bloccata: trattori, auto in piazza a bloccare il Paese. Questi contadini stanno protestando per una causa giusta, contro tagli e rimozioni di finanziamenti di ogni genere. Ma l’elite lo sa bene come bloccare le proteste, basta, come fecero in Canada, quando i camionisti bloccarono il Paese per le restizioni Covid contro il Green Pass, bloccare i loro conti correnti con un click, non permettendo più alla gente di mangiare. Immaginate senza l’esistenza dei contanti cosa potrebbe succedere.

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