Home Attualità Vomero. Piazza degli Artisti: un altro sit-in di protesta dei cittadini

Vomero. Piazza degli Artisti: un altro sit-in di protesta dei cittadini

Di Antonio Folle
Questa mattina a piazza degli Artisti è andato in scena un nuovo round del lunghissimo braccio di ferro che da ormai diversi mesi vede contrapposti la V Municipalità Vomero-Arenella e i cittadini del quartiere. Motivo della contesa la pedonalizzazione di piazza degli Artisti, un atto fortemente voluto dal quinto parlamentino che i residenti fin dallo scorso dicembre, quando il provvedimento è entrato in vigore, hanno immediatamente bollato come scellerato e foriero di problemi di traffico e di vivibilità. Questa mattina nel centro della piazza una rappresentanza di mercatali e di residenti ha dato vita ad un sit-in di protesta per chiedere alla presidente del V Parlamentino Clementina Cozzolino di recedere dall’intento di pedonalizzare totalmente la piazza, considerata uno snodo fondamentale per il traffico del quartiere
collinare.

Tante le problematiche messe “sul tavolo” dai manifestanti. Dall’aumento del traffico veicolare nelle strade adiacenti la piazza all’incremento dei livelli di inquinamento acustico ed ambientale causati dal traffico intenso su via Recco, via Mario Fiore e piazza Medaglie d’Oro. Altra problematica evidenziata dai cittadini la perdita di 25 stalli per la sosta e le enormi difficoltà sopravvenute per il carico-scarico merci in un’area a fortissima vocazione commerciale. «Stiamo sprecando tempo e risorse per una follia ed un capriccio di pochi – spiega Ruben D’Agostino, uno dei manifestanti intervenuti al sit-in – il nostro augurio è che questa manifestazione porti ad un ripensamento e ad un passo indietro da parte della Municipalità che non può continuare ad intestardirsi verso un provvedimento che sta creando solo confusione e disagi». Gli stessi mercatali della zona, che in teoria dovrebbero essere tra i più favorevoli ad un provvedimento di pedonalizzazione, hanno espresso la loro contrarietà verso la chiusura al traffico della piazza. L’ingombro causato dalle auto incolonnate, secondo i commercianti, contribuirebbe a tenere lontani i potenziali clienti, intimoriti dal traffico e, soprattutto, dall’impossibilità di trovare uno parcheggio in una zona dove, già prima del provvedimento adottato lo scorso dicembre in via sperimentale, le difficoltà a trovare uno stallo erano arcinote.

«Questo provvedimento – spiega Biagio Palumbo, intervenuto in rappresentanza dei mercatali del quartiere – è un provvedimento non solo inutile, ma persino dannoso. Tutto il traffico proveniente da via Tino di Camaino è dirottato in un budello di strade e stradine dove è presente un affollato mercato alimentare, una farmacia ed una sede dell’Asl. Aggiungendo anche le macchine che restano bloccate per lunghi minuti, contribuendo ad accrescere i livelli di smog, non si fa altro che rendere invivibile la zona. Tutto per questi 150 metri di piazza che si è voluto pedonalizzare a tutti i costi secondo criteri oscuri». E sul fronte inquinamento i cittadini non sono stati a guardare. Non è mancato chi, “armato” di fonografo, ha registrato i decibel emessi dalle auto e dalle moto in transito, testimoniando come i limiti di legge vengano sfondati più volte al giorno, anche in orari apparentemente “tranquilli” dove, in teoria, il traffico dovrebbe essere più scorrevole.

«Da quando è entrato in vigore questo nuovo dispositivo di traffico – ha testimoniato Biagio Cavaliere medico e residente della zona – a via Fiore c’è stato un enorme incremento di emissioni acustiche. Attraverso apparecchi specializzati ho registrato picchi di 57 decibel in orari considerati normali, uno sforamento di ben 7 decibel dai limiti previsti dalla legge e che potrebbe portare a serie conseguenze sulla salute delle persone nel medio-lungo periodo». La pedonalizzazione di piazza degli Artisti ha scatenato fin dal suo primo varo, lo scorso dicembre, un accesissimo dibattito anche nel mondo della politica. Non è mancato chi, in consiglio comunale, ha cercato di ostacolare il provvedimento chiedendo l’intervento dell’assessore Cosenza che, però, ha ribadito di non poter intervenire dal momento che la piazza ricade nelle dirette competenze della V Municipalità. E anche questa mattina una rappresenzanza di esponenti politici della Municipalità e del consiglio regionale ha presenziato al sit-in, portando la propria solidarietà ai cittadini.

«Piazza degli Artisti è una piazza dove si fanno delle sperimentazioni – ha spiegato la consigliera regionale Maria Muscarà – affidando agli esperimenti lo studio dei flussi di traffico veicolare che anzitutto andrebbero fatti a tavolino. Vogliamo dire alla Municipalità Vomero-Arenella che la sperimentazione è già fallita perchè, per regalare 150 metri di strada a chi probabilmente dovrà mettere i tavolini si è deviato un intenso flusso di traffico in una strada densamente abitata dove, tra l’altro, c’è un ambulatorio dove vengono portati i bambini per le vaccinazioni. Questa – continua Muscarà – è una vera e propria follia». La Municipalità guidata da Clementina Cozzolino si è più volte difesa affermando come lo stesso provvedimento si sia reso necessario a causa dei lavori di allargamento dell’aiuola che ospita la Phytolacca monumentale di piazza degli Artisti. Dopo la sperimentazione dello scorso dicembre, quando al centro della piazza sono stati installati alcuni stand commerciali, il piano traffico è stato approvato in via definitiva, scatenando le ire di quanti pensavano ad un provvedimento temporaneo. Il quartiere collinare è da sempre uno dei quartieri più trafficati della città e negli anni sono stati adottati diversi correttivi – basti pensare alla levata di scudi in occasione della chiusura al traffico di via Luca Giordano – per tentare di
snellire il traffico veicolare.

Nei prossimi giorni dovrebbe entrare in vigore un ulteriore piano traffico che prevede la creazione di una rotonda di 25 metri all’ingresso della piazza – sul lato di via Tino di Camaino – per consentire alle autovetture ed ai mezzi del trasporto pubblico di superficie di invertire il senso di marcia e ritornare su piazza Medaglie d’Oro. Ad oggi, infatti, la linea bus 147 proprio per l’impossibilità di invertire il senso di marcia è costretta a “limitare” a piazza Medaglie d’Oro, tagliando così fuori parte dei residenti. Il nuovo provvedimento studiato dalla Municipalità dovrebbe servire proprio ad ovviare a questo problema e ad alleggerire il carico su via Fiore e via Recco. Barra dritta, quindi, per la Municipalità guidata da Clementina Cozzolino che non sembra essere intenzionata in nessun caso a fare dietrofront e a riaprire al
traffico la piazza.

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