Questa mattina, nel cuore dei Decumani di Napoli, si è verificato l’ennesimo episodio che mette in luce il degrado strutturale del centro storico: una porzione di balcone si è staccata dalla facciata di Palazzo Filomarino, sfiorando una passante che, per fortuna, è rimasta illesa. I calcinacci caduti sulla strada avrebbero potuto provocare una tragedia in uno dei luoghi più frequentati della città. Palazzo Filomarino, noto per essere stata l’ultima residenza del filosofo Benedetto Croce, nonché sede della fondazione e biblioteca a lui intitolate, rappresenta non solo un simbolo storico e culturale della città, ma anche un edificio che da tempo mostra segni di degrado. Il consigliere municipale Pino De Stasio ha diffuso le immagini dell’accaduto, sollevando nuovamente la questione della sicurezza e della manutenzione degli edifici storici.
(Crollo a Palazzo Filomarino a SpaccaNapoli: sfiorata la tragedia)
“Siamo stati fortunati, ma non possiamo sempre contare sulla fortuna”, ha dichiarato la consigliera indipendente Marì Muscarà in una nota. “La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità e non possiamo continuare a correre gli stessi rischi. Da tempo chiediamo un piano di manutenzione ordinaria per il Centro Storico, ma le nostre sollecitazioni continuano a rimanere inascoltate. Palazzo Filomarino, come molti altri edifici storici, è un patrimonio culturale in pericolo e la situazione non può essere ignorata”.
L’incidente si aggiunge a una lunga lista di episodi che mettono in evidenza la fragilità del tessuto urbano di Napoli. La consigliera Muscarà ha ricordato la tragica morte di un giovane dovuta al crollo di un edificio, evidenziando come la mancanza di interventi strutturali stia lentamente “sbriciolando” la città.
“Il Centro Storico non può essere abbandonato all’incuria,” conclude Muscarà, rivolgendo un appello urgente alle istituzioni affinché si intervenga tempestivamente per evitare che altre tragedie si verifichino. “Serve un impegno immediato e concreto per preservare non solo il nostro patrimonio artistico, ma anche la sicurezza di chi vive e lavora in questi luoghi”.
Il crollo di oggi rappresenta un ulteriore segnale d’allarme: senza interventi rapidi e concertati, la città rischia di perdere pezzi importanti della sua storia, mettendo in pericolo la vita dei suoi cittadini.
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Crollo a Palazzo Filomarino a SpaccaNapoli: sfiorata la tragedia
